Un busto flessibile e gambe forti portano il  segreto della salute. In una piccola frase è raccolto un mare di saggezza antica cinese. Chiedete alla maggior parte delle persone sane di mente se preferiscano “pace e benessere o ricchezza” (non che siano contrapposte, è solo un esempio!) e vi risponderanno “pace e benessere”. Ebbene nell’ I-Ching pace e benessere sono rappresentati da gambe forti e busto flessibile.

La tradizione fa risalire l’ I-Ching o Libro dei Mutamenti a qualche millennio a. C., anche se i primi commenti scritti in realtà risalgono “solo” al 5°-3° secolo a.C., ma è comunque un (il?) modello fondamentale del pensiero e cultura cinese. È un pozzo di saggezza tale che molti passano buona parte della propria vita a studiarlo e la sua influenza è andata e sempre più si spinge fuori dai confini della Cina. L’ I-Ching può essere letto con diverse angolature e naturalmente prescrive anche come meditare, tecniche di meditazione e suggerimenti per la salute oltre che per la nobiltà d’animo.

Anche il Maestro Zen japponese Hakuin Ekaku ne  parla nel Yasenkanna (edito in Italiano da Se srl) come metafora per spiegare una tecnica taoista per il benessere e la longevità.

L’I-Ching assume che il mondo sia mutamento la realtà nasce da due principi complementari: yin (passivo, -femminile, ricettivo, dentro, arresto, freddo…) e  yang (principio attivo, maschile, creativo, fuori, moto, caldo…). Yin e Yang non sono contrapposti ma si sostengono a vicenda, l’uno necessita del’altro per dare vita e l’essenza della realtà è il mutamento.

Troviamo lo stesso concetto nell’entropia. In fisica l’entropia (dal greco ἐν en, “dentro”, e τροπή tropé, “trasformazione”) è una misura del disordine. Tutto nell’universo fisico tende al minimo dell’energia, alla morte. Quando e caldo e freddo sono separati in una stanza si creano correnti d’aria. Se ho un termosifone caldo su un lato della stanza e la finestra fredda dall’altra sentirò l’aria muoversi nella stanza e, col tempo, si vedranno gli aloni neri della polvere raccolta dal pavimento sulla parete sopra il termosifone. Quando il caldo e il freddo sono separati ho il massimo dell’energia, il minimo del disordine, il minimo dell’entropia. Quando l’aria si muove, caldo e freddo si mescolano. Se sono completamente mescolati l’aria non si muove più. Il sistema è “morto”, il disordine è massimo, l’energia al minimo. Quindi quando mettete in ordine qualche cosa, ovvero separate le cose secondo categorie, state donando vita.

Ora Yin, l’acqua, tende a scendere. Lo Yang, fuoco, tende a salire.

Il Ristagno, I-Ching 12. Se ho le gambe Yin, deboli, e il busto Yang, forte ma inflessibile, lo Yin del mio corpo tenderà a stagnare mentre il Yang, fuoco e rabbia, mi andranno alla testa e poi di qui ne usciranno. Debole dentro, rigido fuori. Alla fine il mio corpo rimane svuotato, tutta la forza Yang è uscita (da sopra) sono totalmente Yin, debole e aperto alla morte. Sono al massimo dell’entropia, del disordine, al minimo dell’energia.

Al contrario c’è La Pace, I-Ching 11, T’ai o Chitentai. Se ho le gambe forti e il busto flessibile sono forte dentro e flessibile fuori. Lo Yin è sopra e tende a scendere, Yang sotto e tende a salire. Quindi il loro moto naturale li porta a mescolarsi nel mio corpo invece di separarsi. Sono al minimo dell’entropia, del disordine, al massimo dell’energia. C’è vita, movimento, l’ordine corretto è ristabilito.

Nello Yoga, nel Qi-kung, nelle meditazioni taoiste,… si insegna a rendere flessibile la colonna vertebrale, aprire tutte le giunture e a rinforzare le gambe. Molte meditazioni sono in piedi, ginocchia leggermente piegate, muscoli forti e rilassati.

Non so se ci sia uno studio a proposito, ma immagino che i vecchi, che hanno una scala in casa e che spesso la percorrono, rimangono più in salute a lungo.

Se vogliamo imparare una cosa dall’I-ching impariamo a essere flessibili fuori e “buttiamo” via l’ascensore!