Cosa è successo nel 3113 Avanti Cristo?
Il nocciolo della questione della vera storia della fine del mondo secondo il calendario Maya è tutto qui.
Noi contiamo 7 giorni per una settimana. Circa 4,5 settimane sono un mese. I mesi sono in realtà di 28 (29), 30 o 31 giorni. 12 mesi fanno un anno. Di qui in poi si passa a contare per multipli di 10. I 100 anni sono un secolo: 1° secolo, 2° secolo, 3° secolo,… poi i millenni e di “mille e non più mille” ne abbiamo già vissuti 2 recentemente. Ma in realtà oltre al 1° e 2° millennio, di millenni ce ne sono stati un bel po’, non tutti uguali. Consentiteci gli arrotondamenti: l’uomo sapiens ha circa 100.000 anni, l’uomo erectus circa 1.000.000 anni, la terra qualche miliardo.
Per capire la serie del nostro calendario è 7 – (29), 30 o 31 – 12 – multipli di 10.
I Maya non erano meno complicati ma sono stati un po’ più precisi. È indubbio che le loro conoscenze astronomiche fossero superiori a quelle del nostro mondo nello stesso periodo. Ad esempio avevano l’HAAB un calendario solare di 18 mesi da 20 giorni (18*20=360) più un “mese” di 5 giorni ovvero 365 giorni. L’altro calendario più famoso è il TZOLKIN, detto lunare, che invece conta 13 mesi di 20 giorni (260). Ebbene questi 2 calendari si sincronizzano con il moto di venere ogni 52 anni solari.
Poi c’è il famoso calendario “conta lunga” che è l’estensione dell’haab (senza i cinque giorni). Questo è quello che serve per contare i periodi storici lunghi. È piuttosto semplice: ogni mese ha 20 giorni. Ci sono 18 mesi per ogni anno (Tuns). Gruppi di 20 anni si chiamano Katuns. 20 di questi Katuns, ovvero 400 anni sono un Baktuns. I Baktuns seguono (almeno pare) un ciclo di 13. Quindi la serie maya è 20 – 18 – 20 – 20 – 13.
1 BaKtuns conta 144.000 giorni e 13 BaKtuns sono circa 5125 dei nostri anni che, guarda caso, sono 1/5 del periodo della precessione delle equinozi (circa perché pare che questa non sia perfettamente costante). Un caso? Molto probabilmente no. La Precessione delle equinozi è quel moto della terra che fa si che ogni qualche millennio la stella che indica il polo sia diversa, che gli equinozi e solstizi cambino, ad esempi oggi il Natale e il solstizio sono in 2 giorni diversi: la terra ha cambiato, noi no.
Tornando ai Maya il conto lungo prosegue con 1 Piktun di 20 Bak’tuns, 1 Kalabtun di 20 Piktuns, 1 Kinichiltun di 20 Kalabtuns e 1 Alautun di 20 Kinichiltun e la serie allora continua con 20 – 20 – 20 – 20. Tutta la serie maya è allora 20 – 18 – 20 – 20 – 13 – 20 – 20 – 20 – 20. Perché i Maya volessero tenere conto di cicli Alautun di 820 Milioni di anni non lo sappiamo. Forse è interessante notare che, cento più, cento meno, i fossili fanno risalire l’apparizione dei primi animali multi cellulari a quel periodo di 800 milioni di anni fa.
Ma torniamo al ciclo più breve di 5125 anni. Ora 5125 – 2012, anno della presunta fine del mondo, fa 3113 Avanti Cristo. L’ultima volta che il ciclo di BaKtuns si è completato è stato proprio allora.
Per completezza ricordiamo che non tutti gli studiosi sono d’accordo sul fatto che fosse proprio il 3113AC e non il 3113AC perché noi, tra bisestili, calendario giuliano e quello gregoriano abbiamo fatto un sacco di confusione dovendo addirittura “cancellare” 9 giorni dalla nostra storia, 9 giorni che non sono mai esistiti: dopo il 5 ottobre 1582 è venuto il 15 ottobre 1582. Quindi ad esempio nessuno può essere nato o morto il 10 ottobre 1582!
Comunque sia, per sincronizzare il calendario Maya con il nostro si deve usare un fattore di conversione complicato e, a differenza dei decimali che si usano, il punto di partenza cambia leggermente. Ma poco importa nel complesso la fine del mondo precedente non è avvenuta né nel 3113 né nel 3114 AC. Vero?
Come noi abbiamo da poco festeggiato i 2000 anni, i Maya festeggiano la fine di un ciclo di 5000 anni circa il 21 dicembre 2012.
Se andiamo poi a leggere i report NASA e astronomici sui cosiddetti allineamenti ecc… ci rendiamo conto che in realtà nessuno ha veramente capito che cosa succeda di particolare ogni 5125 anni e che internet su questa questione è piena di falsità.
Tutto qui? Solo una questione di matematica? Forse.
È un caso se intorno al 3100 AC più o meno è nata la nostra storia? Inizia l’età del bronzo ed è nata la scrittura! Intorno al 3100 AC si sono sviluppati i caratteri distintivi di quella che oggi chiamiamo civiltà. In quel periodo è finito un mondo e ne è iniziato un altro diverso.
Non possiamo allora che augurare che intorno al 2012 sia iniziato un nuovo passaggio evolutivo che porti questo essere umano a divenire un po’ più consapevole!
E se ascoltate quello che i veri ultimi Maya dicono su questo fine ciclo di 5000 anni è proprio questo: è l’inizio di un nuovo passaggio evolutivo. E come la nascita della scrittura non è avvenuta in un giorno, così anche per questo nuovo passaggio ci vorrà un po’ tempo.
Speriamo non troppo!