3 6 9 luce significa comunicare e creare nel mondo con luce, occuparsi degli altri per portare benessere e salute collegandosi con la nostra parte mistica, è neutralizzare l’ombra.

3 è  il numero della trinità, del passato presente e futuro, dell’espressione delle possibilità nel tempo, è il numero della comunicazione, della bellezza, dell’arte e della creazione e incarnazione. È il triangolo: due punti che si uniscono per creare un terzo punto che va oltre se stessi. È la creazione di una nuova dimensione.

6 è due volte 3, è il numero del servizio e di prendersi cura degli altri, della salute degli altri e del lavoro. È il simbolo dell’equilibrio tra principi. La stella di David, sigillo di salomone, ha sei punte  che è formata da 2 triangoli, uno rivolto verso il basso l’altro verso l’alto. Il triangolo che punta verso l’alto rappresenta il piano assoluto, il principio universale, l’intelligenza divina. Il triangolo che punta verso il basso rappresenta l’incarnazione nel regno fisico attraverso la parte astrale. La stella è l’equilibrio. Anche:  il triangolo che punta verso il basso  rappresenta l’acqua, il principio femminile. triangolo che punta verso l’alto rappresenta il fuoco, il principio maschile. La stella è l’equilibrio. 6 è il numero di petali del secondo chakra.

9 è tre volte 3, è il numero della spiritualità, della comunicazione con i piani spirituali per portare aiuto alla parte umana ricercando la verità, della connessione mistica con gli altri.

3 6 9 è dunque il numero che rappresenta l’equilibrio tra la parte spirituale e quella umanitaria, per comunicare e creare nel mondo con luce.  3 6 9  è considerato il numero che neutralizza l’ombra. 666 nell’apocalisse è descritto come il numero della bestia, sottraendo 369 da 666, cifra per cifra, si ottiene 3 +0 -3 =  0  (6-3 = 3;   6-6= 0;   6-9=-3). L’ombra è assenza di luce.

Ci piace qui ricordare il lavoro di Masaru Emoto. Ricercatore giapponese che studia i fenomeni di cristallizzazione dell’acqua in ghiaccio. Ha dimostrato come l’acqua è “influenzabile” facilmente dall’ambiente esterno e di come poi ne porti memoria. Ha utilizzato questa caratteristica dell’acqua per dimostrare l’effetto fisico dei numeri, delle parole anche quando sono semplicemente scritte. Riportiamo qui la foto di un cristallo d’acqua esposto al numero 369 dal suo libro il messaggio dell’acqua 3.
Se una parola scritta può fare questo all’acqua, immagina cosa possono fare a noi pensieri e parole: il nostro sangue è composto per il 92% di acqua, il nostro cervello per l’80%, il nostro corpo in generale per il 60%.

 

Luce in latino è l’ablativo di lux, significa dunque “per mezzo della luce”, “con la luce”; 3 6 9 luce è comunicare e creare nel mondo con luce.

Luce è anche il vocativo di lucus. È una invocazione al bosco sacro. La chiesa dello sciamano. Un luogo dove rifugiarsi, dove si è protetti, dove dedicarsi al significato della vita, un luogo ricco di presenza, presenza dell’assoluto. Il luogo dove si incontra il sacro, l’assoluto per abbeverarsi per portare in noi quest’acqua al mondo.

Infine Luce è l’imperativo ci luceo. Dunque ora: brilla! Splendi! Sii pieno di luce.